Qual è il GPA minimo richiesto per entrare nelle università danesi? Tutto quello che devi sapere (senza filtri)
Se stai pensando di studiare in Danimarca – magari a Copenaghen, Aarhus o Roskilde – probabilmente ti sei già imbattuto nella parola GPA (Grade Point Average). Subito sale la domanda: “Quanto deve essere alto il mio voto per essere preso?” oppure “Come converto il mio voto di maturità (o di laurea) nel sistema danese?”
Ti dico subito una cosa che avrei voluto sapere a 18 anni: quel numeretto conta parecchio, almeno all’inizio. Vediamo insieme a quali soglie puntare, come si fa la conversione e che cosa puoi fare se non ci arrivi (spoiler: non è la fine del mondo). Niente messaggi promozionali o false illusioni – qui parliamo chiaro.
Come vengono valutati i voti italiani nelle università danesi per l’ammissione
Immagina che tu sia una studentessa italiana con il classico voto di maturità (es. 84/100), oppure una laurea triennale con media 24. In Danimarca nessuno guarderà solo il voto dell’ultimo anno: qui valutano tutte le materie e vogliono una media “pura”, convertita sulla loro scala… che è parecchio diversa dalla nostra.
Come funziona la scala dei voti in Danimarca (7-point scale)?
- 12 = Eccellente
- 10 = Molto buono
- 7 = Buono
- 4 = Sufficiente
- 02 = Passato (“basta avercela fatta”)
- 00 o –3 = Non sufficiente
Per essere ammessi direttamente (“Quota 1”) serve una media di almeno 6,0 su 7 (ci torniamo tra poco). Se il tuo voto è più basso, finisci in “Quota 2”, dove conta anche tutto il resto: test, CV, colloquio, e così via.
Qual è il GPA minimo richiesto per entrare in Quota 1 nelle principali università danesi?
- University of Copenhagen: minimo 6,0 su 7 (fonte ufficiale KU)
- Aarhus University: minimo 6,0 su 7 (fonte AU)
- Roskilde University: minimo 6,0 su 7 (fonte RUC)
- Se non arrivi a 6,0 o non puoi convertire il voto? Vieni valutato automaticamente per la Quota 2 (la selezione “umana”, che spesso è più tosta e ha molti meno posti).
Come si converte il voto italiano (maturità o laurea) nella scala dei voti danese?
Qui si fa sul serio. Ecco una tabella orientativa, ma occhio: ogni università usa la propria formula matematica ufficiale. Quindi prendi questa come “bussola”, non come legge scritta nella pietra. (Non hai voglia di sbatterci la testa? Lo facciamo insieme, gratis.)
Tabella conversione voto maturità italiana ↔ GPA danese
Voto italiano maturità | GPA danese (7-point scale) | Commento pratico |
---|---|---|
100/100 | 12 | Sei in pole position |
95–99 | 10 | Molto competitivo |
90–94 | 7 | Di solito sopra la soglia |
80–89 | 4 | Rischi di rimanere fuori da Quota 1 |
60–79 | 02 o 00 | Solo Quota 2 (ed è dura) |
Spoiler importante: la soglia di 6,0 equivale, più o meno, a una media intorno a 85/100 di maturità. Se hai 90/100 o più, in linea teorica sei a cavallo per la Quota 1 di quasi tutte le università.
Tabella conversione voto laurea italiana (30/30) ↔ GPA danese
Voto italiano (laurea) | GPA danese | Nota utile |
---|---|---|
30 – 30 e lode | 12 | Perfetto per i master |
28–29 | 10 | Molto competitivo |
24–27 | 7 | Ancora nella zona sicurezza (ma verifica requisiti specifici) |
18–23 | 4–02 | Ingresso solo da Quota 2 |
Non raggiungi il GPA minimo per la Danimarca? Ecco cosa puoi fare davvero
Non ci nascondiamo dietro giri di parole: se non hai la media giusta, può diventare complicato. Ma ecco alcuni trucchi ed esperienze che ormai abbiamo visto mille volte:
- Fai corsi integrativi (es. inglese “level B” o matematica extra): se riconosciuti dall’ateneo danese, possono alzare la tua media effettiva.
- Considera corsi senza Quota 1: alcuni professional bachelor o campus meno richiesti non mettono il GPA al centro.
- Prepara una domanda Quota 2 solida: qui conta tutto il resto (personal statement, CV, progetti, referenze, motivazione vera).
- Guarda ai cosiddetti Foundation Year o AP Degree danesi: sono percorsi che funzionano da “ponte” e spesso ti permettono di ricostruire il tuo GPA una volta dentro.
Gli errori più comuni quando converti il voto italiano in GPA danese
- Guardare solo il voto del quinto anno di superiori e ignorare la media degli ultimi tre: i danesi contano tutto.
- Fidarsi delle prime tabelle trovate su Google: ogni estate la Danish Agency aggiorna i criteri. Se la tua fonte è vecchia di un anno, rischi di perderti cose importanti.
- Pensare che Quota 2 sia la scorciatoia: in realtà la stragrande maggioranza dei posti disponibili va a Quota 1; in Quota 2 la selezione è spesso su pochi posti e si compete anche contro chi ha medie più alte ma si è “mosso tardi”.
Esempi di esperienze reali (niente favole)
Marta, 88/100 al liceo scientifico: sognava Global Humanities a Roskilde. Con un corso estivo di matematica (certificato level B), ha visto il suo GPA alzarsi quel tanto che basta per superare la soglia dei 6,0 punti. Senza quel piccolo “upgrade” sarebbe rimasta fuori.
Lorenzo, 83/100: puntava dritto su Computer Science a Copenhagen ma il suo GPA era troppo basso per Quota 1. Ha lavorato duro su un portfolio di progetti personali e ha passato la selezione Quota 2 dopo un colloquio tecnico. Non è stato facile, ma ce l’ha fatta seguendo una strada diversa.
Le domande più frequenti sulla conversione GPA Italia-Danimarca
Quanto vale la lode italiana nella conversione danese?
Non esiste la lode in Danimarca: di solito viene equiparata al voto più alto (12), ma consigliamo sempre di chiedere conferma direttamente all’università a cui ti candidi, perché le policy possono cambiare.
Come viene valutato l'IB Diploma per le università danesi?
Se arrivi da un percorso IB, c’è una tabella a parte: un punteggio tra 34 e 45 viene convertito generalmente tra 7 e 12 sulla scala danese. Vale comunque la regola “verifica ogni anno” e controlla i bonus/malus specifici.
Posso calcolare da solo il mio GPA in versione danese?
Sì, puoi farti un’idea con i calcolatori online e le tabelle orientative, ma la conversione ufficiale la farà sempre l’ufficio admissions dell’università in base agli ultimi criteri ministeriali. Meglio non dare niente per scontato.
Qual è il punto critico per entrare in un’università danese? A che media devo puntare?
A dirla tutta, la “soglia psicologica” da avere in testa è il 6,0 su 7 della scala danese. Per la maggior parte dei corsi triennali e master, significa almeno 85/100 alla maturità. Chi si diploma con 90/100 (o ha una laurea tra 27 e 30) parte molto avvantaggiato in Quota 1.
Hai meno? Non scoraggiarti: prepara subito un piano B con una buona strategia Quota 2. Chiedi consiglio a chi ci è già passato: la trasparenza sulle regole ti evita brutte sorprese.
Ti serve davvero una mano per capire la tua situazione?
Siamo ex studentə che hanno vissuto questi calcoli, i dubbi e le ansie sulla pelle: niente call center, niente risposte copia-incolla. Se vuoi capire come viene valutato davvero il tuo voto italiano, o se vuoi rafforzare la domanda, basta scriverci.
Nessuna pressione per “iscriverti subito”, solo una consulenza gratis e onesta con chi ha già fatto la trafila in Danimarca, superando (a volte a fatica!) la barriera del GPA.
PS: se vuoi una conversione ufficiale, mandaci pure la scansione del diploma, la pagella o il transcript. Sappiamo decifrarli e tradurli nella lingua degli admissions officer danesi. Anche quando sembra tutto un rebus, una soluzione “umana” spesso si trova.
Buona fortuna, e ricordati: se ogni tanto ti sembra di non capire nulla... vuol dire solo che sei all’inizio. Siamo qui per darti una mano, davvero.
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