Quante volte posso rifare un esame in Danimarca o in Italia? Regole, tempi e costi spiegati
Una delle domande più ricorrenti che riceviamo da studenti e famiglie – spesso già in preda all’ansia – è: “Ma se non passo un esame, quante volte lo posso rifare? Dovrò pagare qualcosa in più?”
Tranquilli, se state pensando di studiare in Danimarca (o se ci siete già) oppure vi chiedete se l’Italia sia meno “rischiosa”, qui trovate risposte pratiche, aggiornate e basate su esperienze reali di studenti.
Come funziona il re-exam nelle università danesi? Quanti tentativi hai e che costi ci sono davvero?
Quante volte posso rifare un esame in Danimarca?
La regola di base nelle università danesi è chiara: ogni esame universitario può essere tentato fino a 3 volte. Vale per corsi triennali e magistrali, ovunque tu sia (Aarhus, CBS, Copenhagen, Aalborg). Se fallisci tre volte, rischi l’esclusione dal corso. È possibile richiedere un ulteriore tentativo tramite “dispensation”, ma solo con motivazioni documentate (es. malattia grave).
Devo iscrivermi di nuovo al tentativo successivo o fa tutto l’università?
L’università ti iscrive automaticamente al prossimo re-exam in caso di fallimento. Spesso i recuperi sono programmati a distanza di 4-8 settimane, quindi non conviene rimandare: potresti ritrovarti un esame ad agosto, in piena estate.
Quanto mi costa rifare un esame in Danimarca? Esistono vere “tasse d’esame di recupero”?
Per i cittadini UE, incluso chi ha passaporto italiano, non ci sono costi aggiuntivi per rifare un esame, anche al terzo tentativo. L’unico costo “nascosto” è il tempo: ritardi nella laurea e, potenzialmente, perdita della borsa SU. Il quarto tentativo, se approvato, non prevede tasse ma può richiedere iter burocratici complessi.
Riepilogo veloce:
- Tre tentativi garantiti
- Iscrizione automatica ai retake
- Nessun costo per cittadini UE
- Oltre il terzo tentativo serve dispensation
- Il vero prezzo è l’allungamento dei tempi
Come funzionano gli appelli di recupero nelle università italiane? Limiti e costi
Quante volte puoi rifare un esame in Italia? Esistono limiti?
In Italia puoi provare a sostenere un esame tutte le volte che vuoi, finché sei iscritto. La normativa prevede almeno 7 appelli annuali, ma le modalità variano per ateneo. Alcune università limitano i tentativi (es. UniTO: massimo 3 per anno accademico per singolo esame).
Quando si tengono i recuperi? Posso scegliere quando ridare l’esame?
Non esiste l’iscrizione automatica: devi prenotarti manualmente tramite bacheche online. Le sessioni standard sono tre (invernale, estiva, autunnale) e, a volte, tra un appello e l’altro passano diversi mesi.
Rifare un esame in Italia si paga? E i “fuori corso” quanto costano realmente?
Non ci sono costi diretti per ripetere un esame. Tuttavia, andare fuori corso può aumentare notevolmente le tasse universitarie e far decadere agevolazioni economiche. Alcuni atenei possono aumentare la retta anche di 1.500-2.000 € oltre le spese di vita.
Riepilogo in breve:
- Nessun costo diretto per tentativi di recupero
- Regole variabili a seconda dell’ateneo
- Tentativi potenzialmente illimitati
- Fuori corso = costi annuali più alti
Danimarca o Italia? Confronto diretto
Aspetto | Danimarca | Italia |
---|---|---|
Tentativi disponibili | 3 (regola nazionale) | Illimitati finché sei iscritto |
Iscrizione a retake | Automatica | Manuale |
Costo diretto | Nessuno (per cittadini UE) | Nessuno, ma rischio fuori corso |
Esclusione dal corso | Dopo 3 fallimenti senza dispensation | Rarissima |
Tempo tra tentativi | 4-8 settimane | 3-6 mesi |
Storie vere: errori comuni e come evitarli
- Marco, Bachelor ad Aarhus: ha perso un tentativo perché non sapeva dell’iscrizione automatica, ritrovandosi a sostenere l’esame solo ad agosto.
- Giulia, Economia a Torino: ha ripetuto lo stesso esame più di sei volte, accumulando due anni fuori corso e costi aggiuntivi notevoli.
Consigli pratici per scegliere tra Danimarca e Italia
- Attento al rischio “blocco esame”: in Danimarca il sistema è rigido, ma ti sprona a studiare subito.
- Calcola il costo complessivo del percorso: un anno fuori corso può costare quanto studiare in Danimarca.
- Usa i canali di supporto: tutor e segreterie possono aiutarti a ottenere sessioni extra.
- Valuta la tua motivazione: la pressione danese può aiutare a laurearsi nei tempi.
Domande frequenti sugli esami di recupero
Quanti esami di recupero posso sostenere in Danimarca?
Puoi tentare ogni esame tre volte. Oltre, serve una dispensation con motivazioni forti e documentate.
Devo pagare per rifare un esame in Danimarca se sono italiano?
No, non c’è alcun costo extra per i cittadini UE, anche al terzo tentativo.
In Italia posso ripetere un esame tutte le volte che voglio davvero?
Sì, finché sei iscritto e paghi la retta, ma attenzione ai regolamenti di facoltà e alle possibili limitazioni annuali.
È più facile laurearsi in tempo in Danimarca?
Dipende: meno tentativi e sessioni più ravvicinate aiutano a non accumulare arretrati, ma la pressione è maggiore.
Cosa succede se vado oltre il terzo tentativo e non passo più l’esame in Danimarca?
Vieni escluso dal corso, salvo approvazione di una dispensation da parte del Board of Studies.
Conclusione
Conoscere le regole, anche quelle meno pubblicizzate, può farti risparmiare tempo e denaro ed evitarti brutte sorprese. Se hai dubbi specifici o necessiti di orientamento, contattaci: possiamo aiutarti a pianificare meglio il percorso di studi e a scegliere tra Danimarca e Italia con informazioni chiare e pratiche.
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