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Settimane di autoapprendimento nelle università in Danimarca

Le settimane di autoapprendimento nelle università danesi non sono vacanze, ma momenti strategici per progetti, recuperi ed esami. Se gestite bene, possono salvarti il semestre.

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Settimane di autoapprendimento nelle università danesi: cosa sono davvero e come funzionano?

Chi arriva dal sistema universitario italiano spesso rimane spiazzato quando legge per la prima volta “self-study week” o “teaching-free week” nel calendario accademico di una università danese. Magari pensi: “Boh, saranno ferie mascherate?”. In realtà, le settimane di autoapprendimento in Danimarca sono tutt’altro che tempo libero. Se le approcci nel modo giusto, possono diventare la tua salvezza. Se invece le sottovaluti… potresti ritrovarti a rincorrere esami, scadenze e notti insonni. Qui ti spieghiamo nel concreto cosa aspettarti, sulla base delle esperienze vissute da noi e da tanti altri italiani passati da lì.

Cosa significa davvero “settimana di autoapprendimento” in Danimarca?

Se sei abituato alla routine di lezioni in aula tutte le settimane, sappi che qui funziona diversamente. In vari momenti del semestre, l’università sospende le lezioni frontali per 3-7 giorni consecutivi: non ci sono corsi, ma gli edifici restano aperti, le biblioteche funzionano e anzi spesso qualche scadenza importante arriva proprio in questi giorni.

A cosa servono queste settimane?

  • Rivedere e approfondire i materiali discussi finora (con calma).
  • Lavorare su progetti di gruppo, report pratici, presentazioni: qui sono la normalità.
  • Recuperare eventuali esami (“re-exam”) o completare sessioni di laboratorio che richiedono tempo.
  • A volte partire per field trip, attività sul campo o lavori pratici fuori sede.

Non sono settimane di vacanza, ma nemmeno torture infinite. Sta a te decidere quanta disciplina avere. Occhio però: le deadline non aspettano.

Quando cadono le settimane di autoapprendimento nelle università danesi? Esempi concreti

Non c’è una regola fissa: ogni università in Danimarca organizza il proprio calendario, e cambiano anche a seconda della facoltà e del corso. Prima di organizzare un volo di ritorno a casa, controlla sempre bene le date sul sito ufficiale dell’ateneo oppure chiedi a chi ci è già passato.

Università Struttura semestre Settimane senza lezione (self-study)
University of Copenhagen (SCIENCE) 4 blocchi da 9 settimane (7 teaching + 2 exam) 1 per blocco, spesso usata anche per re-exam
DTU (Technical University of Denmark) 2 semestri da 13 settimane + 3 periodi intensivi da 3 settimane Nessuna “reading week” classica: periodi intensivi
Aarhus University (es. Bioinformatics) Semestri tradizionali + settimane di progetto Settimana 42 (ottobre) + mini-paused primavera
CBS, SDU, ITU (altre grandi università) Più varianti: di solito una settimana in autunno (week 42) e vicino Pasqua Dipende dai corsi, spesso usate per progetti

Per capirci: la famigerata “week 42”, a metà ottobre, è la “pausa autunnale” che molti atenei sfruttano per dare spazio agli studenti, ma in realtà anche altre finestre di autoapprendimento punteggiano l’anno. Su DTU la struttura è ancora diversa: i “periodi intensivi” sono progettati per metterti di fronte a progetti autonomi e lavori pratici, altra roba rispetto alle canoniche “lezioni frontali”.

Perché in Danimarca danno così tanta importanza alle settimane di autoapprendimento?

Se provieni dall’università italiana, probabilmente la differenza più grande che noterai è nel peso dato all’auto-responsabilizzazione. Perché le settimane di self-study sono parte integrale del metodo danese?

  • Imparare a gestirsi e non dipendere dall’insegnante: qui se resti indietro… ci resti davvero.
  • Moltissimi corsi sono progettati “project-based”, cioè valutano proprio l’avanzamento di progetti pratici o report e non (solo) l’esame finale scritto.
  • In tanti lavorano part-time o fanno tirocinio. Questi momenti di pausa dalle lezioni aiutano a bilanciare studio e lavoro, senza doversi “bruciare” ore di lezione importanti.
«Pensavo che fosse una settimana per staccare, sono partita per Berlino. Tornata, avevo uno stack di 100 pagine da leggere e un report da consegnare il lunedì. Diciamo che la prossima volta non improvviso…» — Chiara, CBS

Consigli pratici per organizzarsi durante le settimane di autoapprendimento

  • Prima che inizi la settimana, chiarisci cosa vuoi portarti a casa in termini concreti.
  • Segna in agenda slot di studio di almeno 3 ore.
  • Prenota laboratori e spazi con anticipo.
  • Verifica eventuali scadenze o re-exam prima di partire.
  • Approfitta per chiedere feedback ai docenti.
  • Cura anche il benessere fisico e mentale.

Rischi se le prendi sottogamba

  • Perdita di ritmo di studio.
  • Scadenze o esami concentrati a ridosso delle settimane.
  • Costi e disagi nei viaggi durante week 42.
  • Sovraccarico di lavoro extra senza recupero.

Domande frequenti sulle settimane di autoapprendimento in Danimarca

Devo per forza restare in Danimarca durante self-study week?

Non sei obbligato, ma valuta attentamente. Se nel tuo corso ci sono progetti di gruppo, i tuoi compagni magari non saranno flessibili con chi parte. E soprattutto: i re-exam o alcuni laboratori hanno data fissa proprio in quei giorni. Ricontrolla sempre il portale studenti (es. mitstudie.au.dk, Brightspace, KUnet…).

Quante settimane di autoapprendimento ci sono in un anno accademico danese?

Dipende dall’università e dal programma di studi. A Copenhagen sono solitamente quattro (una per ciascun “blocco”), ad Aarhus due (week 42 e primavera), su DTU invece la struttura di periodi intensivi da 3 settimane in sostanza sostituisce la reading week tradizionale. Vale sempre la pena verificare nel tuo calendario preciso.

Prendo ancora l'SU (borsa di studio statale) durante le settimane senza lezione?

Sì: se sei idoneo per l'SU non perdi nessun pagamento solo perché non ci sono lezioni frontali. L’autoapprendimento è parte integrante del programma.

Posso approfittarne per tornare in Italia?

Si può, e tanti lo fanno, ma cerca almeno di non avere scadenze o esami previsti proprio in quei giorni. Nei portali delle università trovi tutto, oppure scrivi direttamente al docente coordinatore del tuo corso.

Le biblioteche e gli spazi studio sono aperti durante le settimane di self-study?

Sì, sono aperti, spesso con orari leggermente ridotti. Puoi trovare anche workshop improvvisati (a volte molto utili) tipo “come scrivere un paper efficace” o “gestione dello stress”.

Settimane di autoapprendimento in Danimarca: meglio vederle come un’opportunità

In sintesi, le settimane di autoapprendimento in Danimarca sono una delle differenze più forti rispetto all’Italia: se le usi bene ti giochi la tranquillità di fine semestre, se le ignori ti trovi sotto pressione negli ultimi giorni, con esami o progetti ancora da finire.

Dubbi o vuoi consigli su come incastrare studi, viaggi e lavoro? Scrivici: qui trovi sempre un ex studente disposto a ragionare con te sul calendario, senza filtri e senza prometterti che “è tutto facile”.

Le settimane di autoapprendimento in Danimarca? Ci siamo passati. Se vuoi capire come incastrare tutti i pezzi, chiedi pure: ti aiutiamo a trovare una soluzione concreta, senza bugie.

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