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Lavoro part-time remoto per studenti in Danimarca: stipendi 2025

Guida 2025 per studenti italiani in Danimarca: come lavorare part-time da remoto, stipendi medi, regole fiscali, requisiti burocratici e consigli pratici per iniziare.

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Lavorare part-time da remoto come studente in Danimarca: stipendi e regole (2025)

Perché molti studenti italiani cercano lavoro remoto in Danimarca?

Se stai pensando di trasferirti in Danimarca per studiare – o sei appena arrivato e hai già cominciato a fare i tuoi calcoli – probabilmente ti sei chiesto: “Posso trovare un lavoro part-time da remoto per studenti? Si può fare davvero o è solo una speranza?” Risposta breve: sì, ma servono alcune accortezze. Qui trovi una guida aggiornata con numeri, regole e consigli (2025) su come muoverti.

Cosa cambia per studenti italiani che vogliono lavorare online in Danimarca nel 2025?

Negli ultimi anni, complice la pandemia e il boom dei lavori digitali, anche in Danimarca sono aumentate le opportunità di lavoro remoto per studenti (“student worker in smart working”). Nel 2025 c’è qualche novità importante:

  • Non ci sono più limiti di ore per chi viene dall’UE: se sei cittadino italiano, puoi lavorare come vuoi. Attenzione però: per ottenere (e mantenere) la borsa SU dovrai dimostrare almeno 10-12 ore settimanali con un contratto danese.
  • I salari medi sono in crescita, soprattutto nei ruoli digitali (il classico “lavoretto al bar” comincia a non convenire più, in certi casi).
  • Le aziende si sono abituate al remoto: lavorare da casa, dalla biblioteca o persino dal campus ora è molto più normale, anche per chi inizia.
  • Sempre più studenti scelgono il freelancing con clienti esteri (traduzioni, social, web development), ma qui bisogna stare attenti a tasse e burocrazia.

Quanto si guadagna davvero con un lavoro part-time remoto come studente in Danimarca nel 2025?

Saldare la realtà alle aspettative non è facile, soprattutto quando si parla di stipendi all’estero. Ecco una panoramica concreta basata sulle fonti più aggiornate (IDA, PayScale, feedback Studey):

Tipo di lavoro remoto Paga oraria tipica (DKK, 2025) In euro*
Student assistant universitario 130-160 circa 17-21 €
Customer support IT (in inglese) 140-175 circa 19-23 €
Junior web developer freelance 170-220 circa 23-30 €
Traduzioni/copy italiano-inglese 125-160 circa 17-21 €
Tutoring online (math, coding...) 150-200 circa 20-27 €

*Calcolato con cambio 1 € ≈ 7,5 DKK (controlla sempre il tasso del momento).

Nota: questi sono valori lordi! Il netto dipende da tassazione, tipo di contratto, eventuali detrazioni e clienti danesi o esteri.

Come iniziare a lavorare part-time remoto in Danimarca: cosa serve davvero?

Ti hanno detto che ti basta il computer e una connessione Wi-Fi? Non è falso... ma non basta.

Ecco la “to-do list” per iniziare senza brutte sorprese con un contratto danese:

  1. CPR number: come codice fiscale + residenza. Serve per esistere legalmente nello Stato.
  2. Tax card / Skattekort: per lavorare in regola e non subire trattenute elevate inizialmente.
  3. NemKonto & MitID: conto corrente danese + identità digitale.
  4. Contratto: anche per lavori piccoli e con poche ore.
  5. Lingua: l’inglese basta per molti ruoli, ma il danese base può aiutare.

Lavorare online per un cliente estero (Italia o fuori): che regole fiscali valgono?

  • Residenza fiscale: più di 6 mesi in Danimarca = residente fiscale. Redditi esteri da dichiarare in DK.
  • Fatturazione:
    • Sotto i 50.000 DKK in 12 mesi: puoi lavorare come “B-income”.
    • Sopra i 50.000 DKK: serve il CVR (partita IVA danese) e gestione IVA (25%).
  • Pagamenti in euro o dollari: consentiti, ma con attenzione a commissioni e conversioni. Dichiara sempre in DKK.

Quanto si paga di tasse lavorando part-time in Danimarca come studente?

  • Soglia esentasse 2025: fino a 51.600 DKK/anno (≈ 6.900 €). Fonte: PwC.
  • Employment allowance: riduzione del 12,3% su salari fino a 55.600 DKK.
  • Aliquota media studenti: 30-32% netta su 10-12 ore/settimana a 150 DKK/h.
  • Il NETTO non è mai “magico”: calcola caso per caso usando gli strumenti di SKAT.

Risposte alle domande reali degli studenti italiani in Danimarca (FAQ)

Posso lavorare 30 ore alla settimana da remoto per un’azienda italiana e prendere la SU?

No. La SU richiede almeno 10-12 ore a settimana con contratto danese e busta paga danese. Se il tuo contratto è all’estero, potresti non risultare idoneo (SIRI controlla).

Se prendo solo gig su Upwork devo aprire la partita IVA in Danimarca?

Sì, se superi i 50.000 DKK incassati in un anno. Sotto questa soglia puoi lavorare col tuo CPR come “B-income”, ma attenzione ai limiti e alle regole sulla prestazione occasionale.

Offerte a 200 DKK/ora: sono realistiche o fake?

Per ruoli tech (sviluppo web, alcuni data analyst, scripting) sì, è una media rilevata anche tra i nostri studenti. Per ruoli entry-level o customer care la media 2025 resta 140-150 DKK/h.

Quante ore è “sano” lavorare mentre studio?

La maggior parte delle università in Danimarca consiglia di non superare le 20 ore/settimana per evitare problemi con gli esami.

Serve un permesso di lavoro se sono italiano?

No, ma devi registrarti con il CPR e l’EU Residence Certificate.

Mi possono pagare su conto italiano?

Sì in teoria, ma molti datori di lavoro danesi preferiranno un conto locale (NemKonto) anche per questioni fiscali e pratiche.

Errori tipici (e costosi!) che vediamo ogni anno tra gli studenti

  • Dimenticare di aggiornare il tax card dopo aumenti di orario.
  • Lavorare in stage esteri non pagati aspettandosi la SU.
  • Ignorare la qualità della connessione Wi-Fi.

Pro e contro di lavorare da remoto come studente in Danimarca

Vantaggi

  • Orari flessibili.
  • Zero spostamenti.
  • Paga spesso superiore ai lavori classici da studente.

Svantaggi

  • Possibile isolamento sociale.
  • Necessità di autodisciplina.
  • Burocrazia fiscale più complessa con clienti esteri.

Alternative al lavoro remoto per studenti in Danimarca

  • Student assistant on-campus: ruoli accademici e amministrativi.
  • Bar e ristorazione: ideali per imparare il danese, paga leggermente inferiore ma con mance.
  • Babysitter bilingue: richiesto nelle grandi città, con tariffe sui 110-130 DKK/h.

Takeaway

Lavorare part-time da remoto è possibile per studenti italiani in Danimarca, ma occorre essere in regola, calcolare le tasse e valutare bene clienti e impegni. Non lasciarti ingannare solo dal guadagno: considera anche la qualità della vita e dello studio.

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