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Ranking università danesi per lauree STEM 2025

I ranking universitari STEM in Danimarca aiutano a orientarsi, ma la scelta giusta dipende anche da corsi, metodo, città e opportunità pratiche.

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Qual è il vero significato dei ranking delle università danesi per le lauree STEM nel 2025?

Te lo sei chiesto anche tu: perché tutti parlano dei ranking, ma nessuno spiega davvero come interpretarli? Sei davanti alla scelta forse più grossa di questi anni — dove studiare ingegneria o scienze in Danimarca? — e “le classifiche” sembrano avere la risposta… oppure no? Qui facciamo chiarezza, senza filtri e senza promesse facili. E soprattutto: con tanti dettagli che spesso si scoprono solo dopo aver fatto (o sbagliato) la scelta.

Perché ti conviene guardare i ranking STEM… ma senza farne una religione

Prima cosa: sì, i ranking ti danno una panoramica su ricerca, pubblicazioni, reputazione internazionale e rete di alumni. Ma non ti dicono se per iscriverti a ingegneria a DTU serve fare corsi di matematica estivi, se a Aalborg passi le notti sui progetti di gruppo, o se il campus di Odense è in mezzo al verde o vicino alla city. In pratica: sono uno degli strumenti di orientamento — importante, ma non l’unico.

Come vengono stilati i ranking delle università danesi per le materie STEM?

Tanti studenti ci chiedono: “Ma qual è il ranking che conta di più per ingegneria e scienze in Danimarca?”. La verità è che ognuno misura cose un po’ diverse:

  • THE (Times Higher Education) – Engineering 2025: qui pesa tantissimo la ricerca, cioè quante risorse ci sono, il numero delle pubblicazioni e l’impatto internazionale delle stesse.
  • QS – World University Rankings by Subject: Engineering & Technology 2025: qui contano anche la reputazione tra i datori di lavoro e tra altre università.
  • ARWU/Shanghai – Global Ranking of Academic Subjects 2024: qui si guarda soprattutto alle pubblicazioni “top” e ai risultati in conferenze internazionali.

Da sapere: questi ranking cambiano ogni anno e le fasce servono solo per orientarsi, non per stabilire se un’università “vale” o no.

Dove si trovano le università danesi nei ranking STEM? Un confronto per il 2025

Tabella pratica – le posizioni nei ranking (2025)

Università THE – Engineering 2025 QS – Eng.&Tech. 2025 Cosa c’è dietro quei numeri?
Technical University of Denmark (DTU) fascia 76-100* circa top 50 mondo (Top 25 Europa) Campus molto tecnico fuori Copenhagen; livello alto di matematica richiesto; esami spesso pratici e selettivi.
Aalborg University (AAU) 82° circa top 150 Metodo “Problem Based Learning”: lavori su progetti reali, team obbligatori. Ottimo su IT, sostenibilità, energie rinnovabili.
Aarhus University (AU) 176-200 circa top 200 Grande città studentesca, laboratori avanzati su AI; attenzione, prezzi affitti in crescita negli ultimi anni.
University of Copenhagen (KU) – Scienze n.d. in Engineering circa top 50 in Scienze Naturali Top per biologia, fisica, data science. Ma attenzione: alcuni corsi sono molto selettivi, specie per gli internazionali.
University of Southern Denmark (SDU) 301-400 circa top 300 Accesso più flessibile, ottime strutture su robotica industriale; campus sparsi (Odense, ma anche Sønderborg).

*Nota: la DTU dichiara di essere stabile nel top 100 dei ranking più grandi.

Contano più i numeri o i dettagli che non si leggono nei ranking?

Proviamo a dirlo senza giri di parole: la posizione nei ranking dice molto poco sulle piccole cose che avranno un grande impatto sul tuo percorso. Te ne faccio qualche esempio reale:

  • A DTU ingegneria elettronica ha un laboratorio pazzesco, ma serve una base matematica forte già dal liceo (molti italiani devono fare extra-corsi).
  • AAU obbliga a lavorare in gruppo: se per te è un incubo, potresti non sopportare il sistema “PBL Learning”.
  • SDU offre semester in azienda integrati nel corso (cioè, puoi lavorare davvero in azienda come parte del curriculum).
  • KU è la scelta ideale per chi vuole buttarsi sulle scienze pure e magari puntare a ricerca o data science; per alcuni master, la selezione è piuttosto dura.

Un caso concreto di scelta: ingegneria robotica e il “paradosso DTU”

Prendiamo Matteo, diplomato ITIS con 95/100 e una passione per la robotica. All’inizio voleva solo DTU, “perché è la più alta nei ranking”. Dopo una videochiamata con uno studente SDU ha scoperto che lì il corso di Robot Systems Engineering prevedeva subito applicazioni pratiche, semester in azienda e meno burocrazia sui prerequisiti. Ha scelto SDU, ha evitato un anno di materie extra, e adesso lavora part-time su droni industriali. Morale: la posizione nel ranking è solo una parte del percorso.

Domande vere che riceviamo ogni settimana sui ranking delle università danesi

Come faccio a capire qual è la migliore università danese per ingegneria per il mio caso?

Non c’è una risposta unica: DTU primeggia nei ranking globali, ma se sei orientato su meccatronica e vuoi lavorare già durante il corso, SDU ha vantaggi concreti. Il ranking ti serve per scremare, ma poi serve guardare piani di studio, partner aziendali e città.

I ranking possono cambiare di molti posti da un anno all’altro: rischio di fare una scelta sbagliata?

In generale le oscillazioni sono di 10-20 posti; la qualità strutturale (laboratori, stage, assistenza agli studenti) resta abbastanza stabile. Guarda sempre anche i trend negli ultimi 3-5 anni, non solo l’ultimo dato.

Se una università non è “top 200”, vale zero?

Assolutamente no. In Danimarca anche atenei fuori dal top 200 hanno lezioni, laboratori e rapporti con le aziende di ottimo livello.

I ranking valutano l’occupabilità di chi si laurea?

Solo in parte (nei QS trovi la voce “Employer Reputation”), ma nessun ranking tiene conto davvero del mercato locale danese. Chiedi sempre statistiche di placement specifiche sui corsi che ti interessano.

Gli errori tipici che (purtroppo) vediamo ogni anno

  • Scegliere una università solo per la posizione nei ranking e scoprire troppo tardi che serve un livello matematico altissimo o test di ammissione difficili (per esempio a DTU).
  • Dare per scontato che tutti i corsi STEM siano in inglese: per i bachelor a volte sono solo in danese; per i master la scelta è più ampia, ma conviene sempre controllare.
  • Dimenticare i costi della vita: vivere a Aalborg può costare anche il 25% in meno rispetto a Copenhagen su affitto e trasporti… ma pochi ranking lo dicono davvero.

Cosa ti consigliamo, senza filtri

Usa i ranking sì, ma solo come uno dei parametri. I numeri globali sono utili, ma la scelta giusta (per davvero) è quella che tiene conto:

  • dei tuoi voti e punti di forza,
  • delle materie che ti piacciono davvero,
  • della città dove pensi di stare bene,
  • e della voglia di buttarti nella vita danese.

Non sei certo della scelta? O vuoi aiuto a tradurre i tuoi voti italiani nei requisiti di ingresso? Scrivici. Qui niente call center: parli con chi ha già fatto questo percorso, dubbi, paure, e pure la fatica dei test di ingresso. Possiamo darti feedback sulla tua pagella, indicarti quale corso risponde meglio alle tue aspettative o metterti in contatto con chi già studia dove ti interessa. E se non abbiamo la risposta? Lo diciamo subito, e cerchiamo insieme una soluzione reale.

In sintesi: qui non c’è una “migliore università danese per le STEM” assoluta, c’è la tua scelta. E per arrivarci, nessuna domanda è “stupida”: se c’è un dubbio, hai tutto il diritto di chiedere.

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