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PhD in Danimarca: requisiti, durata e stipendio per dottorandi

Scopri come funziona davvero un PhD in Danimarca: requisiti, modelli, stipendio, costi e consigli pratici per affrontare selezioni competitive e vivere nel Paese.

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PhD in Danimarca: come funziona davvero tra requisiti, durata e stipendio

Ogni anno riceviamo decine di domande come “Vale la pena fare un PhD in Danimarca?”, “Ma quanto dura un dottorato lì? Serve davvero la magistrale?” o il classico “Ci si riesce a vivere con lo stipendio?”. Se anche tu stai pensando a questa strada, qui trovi una guida onesta, basata su domande reali, senza promesse esagerate ma con tanti consigli concreti (anche da chi c’è passato personalmente).

Che cos’è (davvero) un PhD in Danimarca e cosa aspettarsi?

Un PhD (dottorato di ricerca) in Danimarca è un percorso di 3 anni a tempo pieno dopo la laurea magistrale, considerato il più alto livello accademico (terzo ciclo, EQF 8). La vera particolarità? Non sei solo uno studente ma vieni assunto come dipendente universitario, con contratto, stipendio mensile e contributi pensionistici. Niente lavoro in nero, nessuna “borsa” precaria.

Cosa si fa in concreto:

  • Ricerca indipendente su un tema originale.
  • Corsi obbligatori (almeno 30 ECTS).
  • Possibile soggiorno di ricerca all’estero.
  • AttivitĂ  di didattica, divulgazione scientifica o supervisione di studenti.
  • Scrittura e difesa finale della tesi (sempre pubblica, spesso tosta!).

Insomma: è molto più simile a un lavoro “vero” rispetto al modello italiano.

Quanto dura il PhD in Danimarca e quali sono i modelli possibili?

Qual è la durata standard di un dottorato in Danimarca (5+3)?

Modello 5+3: la via piĂą classica. Dopo la laurea magistrale (totale di 5 anni post-diploma), fai 3 anni di dottorato assunto/a come PhD fellow.

Si può iniziare il PhD prima di finire la magistrale (4+4)?

Modello 4+4: si inizia il dottorato dopo il primo anno di magistrale (quindi con almeno 60 ECTS di master completati). I primi 2 anni si dividono tra corsi della magistrale avanzata e ricerca, poi si passa a tempo pieno sul PhD.

Si può “saltare” la magistrale e iniziare subito dopo la triennale (3+5 integrato)?

Modello 3+5: esiste anche questa via, pensata per chi ha profili di ricerca forti giĂ  dopo la triennale. Un percorso molto lungo (8 anni totali), di cui 5 pagati da contratto PhD.

Cosa cambia con un Industrial PhD?

Industrial PhD: dottorato finanziato da un’azienda privata (3 anni), con doppio tutor aziendale-universitario e stipendio erogato dal datore di lavoro. Può offrire sbocchi diversi, ma richiede una forte motivazione industry-oriented.

Quali sono i requisiti di accesso per il PhD in Danimarca? Che titoli, certificati e documenti servono davvero?

Le selezioni sono serrate, i dettagli contano. Nella pratica serve:

  1. Titolo di studio giusto
    • Per il 5+3: laurea magistrale con almeno 300 ECTS.
    • Per 4+4: almeno 60 ECTS (crediti) della magistrale giĂ  sostenuti.
  2. Un buon piano di ricerca (Research Proposal) se ti candidi su posizione “aperta”, oppure motivazione genuina per progetti già definiti nei bandi.
  3. Transcript/voti in inglese: la tua carriera universitaria italiana va tradotta e spiegata. Ogni ateneo valuta in modo leggermente diverso i crediti.
  4. Certificato di inglese valido: di solito IELTS di almeno 6.5–7.0, a volte TOEFL. Qualche dipartimento offre test interni.
  5. Lettere di referenza: almeno due, idealmente da professori con cui hai lavorato su progetti o tesi.
  6. CV e Personal Statement: serve spiegare bene il tuo percorso e perché vuoi fare ricerca.

Ogni facoltà può chiedere documenti aggiuntivi (portfolio, pubblicazioni...). Meglio informarsi bene caso per caso.

Come candidarsi a un PhD in Danimarca? Passaggi reali e tempistiche

  • In Danimarca trovi solo posti finanziati: non ci sono dottorati “fittizi” senza borsa.
  • Le offerte sono pubblicate sui portali ufficiali; candidarsi è gratis ma i bandi chiudono rapidamente.
  • Prepara tutti i documenti richiesti senza omissioni.
  • Nessuna tassa di application, ma se ti manca un requisito sei fuori.
  • La decisione finale spetta al PhD School Board, spesso con “peer review” esterna.

Quanto costa fare un PhD in Danimarca? Tasse universitarie, spese e casi particolari

Buona notizia per chi è cittadino UE: nessuna tuition fee da pagare se assunti come PhD fellow. Se auto-finanziati, i costi possono arrivare a 50.000 DKK/anno. Le spese di ricerca obbligatorie sono coperte dal budget del PhD.

Quanto guadagna un dottorando in Danimarca? Stipendio netto, tassazione e pensione

  • Stipendio lordo mensile: 28.900–35.000 DKK (media 32.567 DKK).
  • Pensione: contribuzione universitaria del 17–18% extra.
  • Tasse: 40–50% a seconda della cittĂ  e delle detrazioni.
  • Industrial PhD: paga variabile, spesso integrata da fondi pubblici.

Si può vivere con lo stipendio PhD in Danimarca? Una stima reale delle spese a Copenhagen

Non sei ricco, ma si vive bene con gestione oculata.

VoceCosto mensile (DKK)
Stanza in appartamento condiviso5.000–7.500
Cibo/spesa2.500
Trasporti (city pass)420
Extra/libertĂ 1.500

Con uno stipendio netto attorno a 20.000 DKK, la vita è sostenibile. Attenzione alle spese e alla ricerca anticipata della casa.

Pro e contro veri del PhD in Danimarca: cosa non ti dicono nelle brochure

Pro

  • Stipendio mensile contrattualizzato
  • Nessuna tassa universitaria per cittadini UE
  • Buone prospettive accademiche e industriali
  • Rete industry–universitĂ  forte

Contro

  • Concorrenza altissima
  • Costo della vita elevato
  • DifficoltĂ  nel trovare casa
  • Importanza del network accademico

Errori tipici che vediamo ogni anno (e come evitarli)

  1. Dare per scontato che la laurea italiana basti sempre.
  2. Usare proposal copia-incolla dalla tesi magistrale.
  3. Sottovalutare la differenza tra lordo e netto.

Le domande pratiche piĂą frequenti: FAQ PhD Danimarca

Serve parlare danese per essere ammessi a un PhD?

No, l’inglese è sufficiente. Il danese è utile solo per l’insegnamento o per integrarsi meglio.

Si può iniziare il PhD subito dopo la triennale?

Sì, con il modello 3+5, ma è impegnativo e di solito indicato per chi ha esperienza di ricerca.

Cosa succede se cambio idea e voglio interrompere il PhD?

Essendo un lavoro, puoi dimetterti con preavviso. Se su borsa industry, possibili richieste di rimborso.

Se ho famiglia posso portarla in Danimarca?

Sì, possibile per cittadini UE. Importante valutare disponibilità di alloggi, bonus e qualità della vita urbana.

Vale la pena fare un PhD in Danimarca? Quando sì, quando forse no

Il PhD danese è competitivo, costoso e richiede motivazione. Ma è una delle migliori opzioni in Europa per finanziare la ricerca in modo dignitoso. Serve preparazione, chiarezza e pianificazione.

Vuoi evitare errori frequenti e avere feedback realistico sulla tua candidatura?

Se hai già un’idea di progetto o vuoi capire meglio come funziona la selezione, scrivici: possiamo rivedere proposal, leggere il CV e dare consigli concreti.

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