Perché scegliere la Danimarca per una laurea in ingegneria energetica? Esperienze e vantaggi concreti
Se stai pensando di studiare ingegneria energetica all’estero, la Danimarca non è solo una meta “verde” sulla carta. Siamo nel Paese delle turbine eoliche (Vestas, Ørsted, Siemens Gamesa, per citarne solo alcune) e il suo piano per la neutralità climatica non è uno slogan: qui tutto – dai pannelli solari sul tetto delle scuole ai bus elettrici – parla di transizione energetica vera. Prima di lasciarti conquistare dalle brochure, però, meglio capire cosa ti aspetta davvero.
- Lezioni pratiche più che teoria: Ti aspettano tanti casi reali, progetti in gruppo e spesso contatti diretti con aziende. Inutile mentire: non è lo stile “studia da solo, vai all’esame e via”. C’è collaborazione, ma anche tanto da fare.
- Corsi 100 % in inglese: Dal bachelor al master, qui puoi cavartela senza parlare danese (almeno all’inizio).
- Nessuna tassa universitaria per studenti UE: Uno dei pochi paesi dove, se vieni dall’Italia, non spendi nulla per l’iscrizione.
- Gli ingegneri servono (davvero): Secondo l’università di Aalborg, nel 2025 mancheranno più di 13.000 ingegneri nel Paese.
Quali sono le università di ingegneria energetica più consigliate in Danimarca? Pro e contro reali
Ti serve un bachelor o un master? Ecco dove guardare: ognuna ha i suoi punti di forza, ma occhio alle differenze.
Università | Corso di energia (EN) | Livello | Lingua | Da sapere prima di iscriverti |
---|---|---|---|---|
Aalborg University (AAU) | BSc/MSc Energy Engineering, varie specializzazioni | Bachelor/Master | Inglese | Metodologia problem-based: progetti veri, contatto diretto con aziende; alloggi limitati. |
Technical University of Denmark (DTU) | MSc Sustainable Energy Systems/Technologies | Solo Master | Inglese | Master super specialistico, ottime collaborazioni internazionali. Alto costo vita a Lyngby. |
University of Southern Denmark (SDU) | BSc Energy Systems, BEng Electrical Energy Technology | Bachelor | Inglese | Campus piccolo, laboratori nuovi, pochi posti letto. |
Aarhus University (AU) | BEng Electrical Energy Technology + Master specializz. | Bachelor/Master | Inglese | Focus su innovazione, ambiente competitivo. |
Consiglio: vai oltre la “città cool”: analizza piano di studi, didattica e feedback di studenti attuali.
Come ci si candida e quando?
- Bachelor in inglese: in genere scadenza metà marzo per studenti UE.
- Master: tipicamente tra gennaio e marzo.
- Attento: Le date possono cambiare, controlla sempre i siti ufficiali.
Quanto costa vivere in Danimarca da studente di ingegneria energetica?
Le tasse universitarie in Danimarca sono davvero gratuite per studenti italiani?
Sì, se hai passaporto UE, niente tasse per triennale e magistrale. Restano i costi di vita.
Quanto costa mantenersi ogni mese?
Spesa | Media mensile (DKK) | Media mensile (€) | Idee pratiche |
---|---|---|---|
Affitto stanza (fuori Cph) | 3.000–4.000 | 400–535 | Cercare fuori campus, condividere casa |
Cibo | 1.500–2.000 | 200–270 | Spesa al discount, cucinare in casa |
Trasporti | 300 | 40 | Bici nelle città piccole |
Altre spese | 1.500 | 200 | Libri usati, palestra universitaria |
Totale: 850–1.050 € al mese + 10 % di margine.
Come posso sostenermi?
- Lavoro part-time: fino a 20 ore/settimana, 120–140 DKK/h.
- SU: borsa di studio danese, richiede contratto e requisiti specifici.
Che lavoro posso fare dopo la laurea? Stipendi possibili
Settori di impiego
- Eolico
- Power-to-X e idrogeno
- Smart grid
- Efficienza energetica degli edifici
Stipendi
- MSc junior: 47.400 DKK/mese lordi (~6.350 €)
- Media nazionale: 68.500 DKK/mese (~9.170 €)
- A Copenaghen: ~659.000 DKK/anno
Ruoli comuni
- Project engineer
- Analista per utility
- Consultant
- R&D tecnologie pulite
- PhD retribuito
Difficoltà pratiche per studenti italiani
- Alloggio: carenza, iniziare ricerca 6-8 mesi prima.
- Nuovo metodo di studio (PBL): intenso, poco adatto a chi preferisce studio individuale.
- Lingua: Inglese basta, ma il danese è utile in certi ruoli.
- Clima e socialità: inverni lunghi, rischio isolamento.
Le domande che ci sono davvero arrivate (FAQ rapide e sincere)
“Con un diploma tecnico italiano posso candidarmi?”
Sì, ma matematica e fisica servono ad alto livello. Noi possiamo verificare la pagella e suggerire integrazioni.
“Serve davvero l’IELTS? E che punteggio?”
Quasi sempre sì: almeno 6.5. Alcune università accettano voto inglese di maturità ≥ 9/10.
“Davvero il tempo è sempre brutto?”
Non sempre, ma l’inverno nordico ha poche ore di luce e molto vento.
“Posso fare Erasmus e poi rientrare in Italia a laurearmi?”
Sì, ma si perdono progetti lunghi e contatti con aziende. Valuta bene.
“E se scopro che non fa per me?”
Puoi cambiare corso o città senza penali di tasse, ma perdi tempo e budget di vita.
Qual è il prossimo passo? Conviene chiedere aiuto prima di decidere?
Variabili come scadenze e stipendi cambiano spesso. Parlare con chi ha esperienza può evitare errori costosi. per chiarire dubbi su titoli, documenti, scadenze, scrivici o prenota una chiacchierata con il team Studey: vivere e studiare ingegneria energetica in Danimarca non è per tutti, ma chi ci si ritrova – di solito – non tornerebbe indietro.
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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.