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Contratto di lavoro part-time per studenti in Danimarca: regole 2025

Guida aggiornata 2025 per studenti italiani in Danimarca: regole su lavoro part-time, contratti, ferie pagate, tasse, SU e stipendi, per evitare errori costosi.

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Contratto di lavoro part-time per studenti in Danimarca: quali sono le regole nel 2025?

Se pensi di venire a studiare in Danimarca e mantenerti con un lavoretto part-time, è importante sapere bene quali sono le regole (e, soprattutto, cosa succede se le ignori). Dal contratto scritto alle tasse, passando per ferie pagate e limiti di ore, qui trovi tutte le info essenziali per evitare brutte sorprese: niente promesse da brochure, solo quello che serve davvero.

Chi può lavorare part-time come studente in Danimarca se viene dall’Italia?

Breve risposta: sì, se sei cittadino UE/SEE (quindi italiano), puoi lavorare senza permessi particolari e senza limiti legali alle ore. Ma attenzione: lavorare “tanto per lavorare” può rivelarsi una trappola, sia per lo studio sia per i benefit extra come l’SU.

  • Cittadini UE/SEE: puoi tecnicamente lavorare anche full-time se ce la fai con l’università. Non ci sono “limiti di legge” come in altri paesi.
  • Se vuoi ricevere l’SU come ‘EU worker’: servono almeno 10-12 ore a settimana, regolari, per minimo 10 settimane consecutive. Se salti una settimana o scendi sotto queste ore, rischi che l’agenzia ti chieda indietro i soldi.
  • I famosi limiti di 90 ore al mese che si leggono online riguardano solo chi viene da fuori UE. Se sei italiano, ignorali pure.

Quando è obbligatorio avere un contratto di lavoro scritto in Danimarca?

Il datore di lavoro deve fornirti un contratto (ansættelsesbevis) se:

  • Il rapporto dura più di 1 mese e
  • L’impegno medio supera 8 ore a settimana

Se lavori meno, puoi tecnicamente accontentarti di un accordo “verbale” (ma lo sconsigliamo: senza carta sei molto più esposto, soprattutto su ferie e malattia).

Pro tip: chiedi la versione in inglese del contratto e, se qualcosa non ti torna, fatti consigliare da un advisor.

Cosa deve includere un contratto part-time “valido” in Danimarca?

Ecco la checklist da controllare prima di firmare:

  1. Dati di datore e lavoratore
  2. Dove lavorerai (indirizzo o “vari luoghi”)
  3. Che mansioni svolgerai e job title
  4. Data di inizio (e fine, se a termine)
  5. Orario di lavoro settimanale standard
  6. Quanto ti pagano, come e quando
  7. Clausole su ferie, preavviso, licenziamento
  8. Eventuali contratti collettivi

Importante: non firmare sulla fiducia. Se il datore ha fretta o evita di fornirti un documento ufficiale, riflettici bene.

Come vengono pagati gli studenti part-time in Danimarca? Esiste un salario minimo?

In Danimarca il salario minimo non esiste per legge: tutto si basa su accordi sindacali diversi da settore a settore.

  • Student assistant (laurea triennale): 140-160 DKK/ora (circa 19-21 euro lordi*)
  • Student assistant (magistrale): 180-220 DKK/ora (25-30 euro lordi*)
  • Lavori come barista/cassiere/addetto pulizie: 120-135 DKK/ora (16-18 euro lordi*)

(*Cambio variabile, verifica sempre il tasso attuale.)

Consiglio: porta sempre qualche fonte per negoziare lo stipendio; in molti lavori “entry-level” c’è margine.

Cosa serve per lavorare legalmente in Danimarca: CPR, Tax Card, dichiarazione dei redditi?

  • CPR number: ottienilo appena arrivi, serve per ogni pratica.
  • Tax Card: richiedilo online o per telefono, senza rischiare trattenute del 55%.
  • Dichiarazione redditi: controlla sempre la “preliminary income assessment” di dicembre per evitare conguagli sfavorevoli.

Come funzionano le ferie pagate (“Holiday Allowance”) in Danimarca per chi lavora part-time?

Ogni lavoratore, anche part-time, accumula il 12,5% della paga oraria come ferie pagate. Equivalgono a circa 2 giorni di ferie al mese. I fondi finiscono su FerieKonto e sono richiedibili online. Alla fine del soggiorno, puoi recuperare le ferie non utilizzate.

Devo scegliere tra SU e lavoro part-time? Come si fa a non perdere l’SU?

Posso lavorare meno e prendere comunque la borsa SU?

No. Se richiedi la Student Grant come EU worker devi lavorare almeno 10-12 ore settimanali in modo costante per 10 settimane di fila. Scendere sotto anche una sola volta può comportare la restituzione dell’importo percepito.

Attenzione: il reddito annuale non deve superare il limite (“fribeløb”), che varia ogni anno.

Errori reali che fanno (spesso) gli studenti italiani al primo lavoro in Danimarca

  • “Mi basta il contratto verbale, tanto sono in Europa”: Falso. Senza contratto scritto rischi di perdere benefit come l’holiday allowance.
  • “Sono italiano, quindi niente tasse”: Non è vero se resti più di 6 mesi.
  • “Posso lavorare meno ore però prendo l’SU”: No, e potresti dover restituire somme ingenti.

Tabella pratica: a cosa fare attenzione prima di iniziare a lavorare part-time in Danimarca

Tema Regola principale 2025 Occhio a...
Ore lavorabili (UE) Nessun limite legale Gestisci studio e lavoro: burnout dietro l’angolo
Contratto scritto Obbligatorio >1 mese e >8h/settimana Leggi clausole su ferie/preavviso
Holiday allowance 12,5% del salario Richiedi su lifeindenmark.dk
SU come EU worker Minimo 10-12h/sett. per 10 sett. consecutive Mantieni regolarità: un buco può costarti caro
Tax card Indispensabile prima dello stipendio Senza, trattenuta automatica del 55%!

FAQ reali su lavoro part-time e contratto studenti in Danimarca

Posso lavorare meno di 8 ore a settimana senza contratto scritto?

Sì, ma senza contratto sei meno tutelato su ferie, malattia, licenziamento. Il datore è comunque obbligato a registrarti per la parte fiscale.

Se durante la sessione esami lavoro più del dovuto, l’università mi dice niente?

Dipende. La legge non vieta il full-time, ma il rischio è tuo: puoi perdere l’andamento degli esami e, se prendi l’SU, l’agenzia può sospettare che il lavoro sia “fittizio” per ottenere la grant.

Cosa succede ai “soldi ferie” quando lascio la Danimarca?

Puoi richiedere tutto chiudendo il CPR e presentando la domanda con NemID/MitID. Se non lo fai entro 3 anni, i fondi tornano allo stato.

Chi decide lo stipendio se non c’è un minimo di legge?

Il datore di lavoro di solito si basa sulle tariffe sindacali, ma tu puoi negoziare portando esempi di mercato.

Ho ricevuto un’offerta, ma il contratto è in danese e non so se firmare: cosa faccio?

Prima di firmare qualcosa che non ti è chiaro, contatta chi ha già esperienza. Far rivedere un contratto può evitare molti problemi.

Nota sulle cifre: Questi numeri e regole sono aggiornati a inizio 2025, ma possono cambiare rapidamente. Controlla sempre prima di prendere decisioni.

Hai altri dubbi? Vuoi sapere se una posizione offre “holiday allowance” vera o hai bisogno di assistenza con CPR e tax card? Contattaci senza impegno.

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

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