Block teaching nelle università danesi: come funziona davvero?
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Cosa vuol dire davvero studiare con la struttura a blocchi nelle università danesi?
Forse hai sentito dire che “in Danimarca si studia di meno perché i corsi sono brevi” o che “con i blocchi vai più rilassato”. La verità è un’altra: il block teaching significa corsi molto intensi, pochi per volta, concentrati in settimane impegnative, soprattutto se arrivi da un sistema come quello italiano con semestri lunghi e tante materie contemporaneamente. Capirlo bene può evitarti sorprese se stai pensando di trasferirti in Danimarca.
“Block teaching” in Danimarca: cosa significa nei fatti?
Le università danesi che usano la struttura a blocchi suddividono l’anno accademico in periodi più brevi e intensi rispetto ai semestri tradizionali.
- Segui 1 o 2 corsi per blocco anziché 4-6 in parallelo.
- Ogni blocco dura 6-9 settimane di lezioni, seguite da 1-2 settimane di esami o project work.
- Ogni blocco vale circa 15 ECTS; in un anno accademico si raggiungono i 60 ECTS previsti.
Non si tratta quindi di “fare meno”, ma di affrontare un approccio concentrato, senza lunghe pause per recuperare.
Come cambiano i blocchi universitari da ateneo ad ateneo in Danimarca?
University of Copenhagen (UCPH)
- 4 blocchi da 9 settimane ciascuno (7 di lezioni + 2 di esami/progetti).
- Due blocchi in autunno, due in primavera, con una settimana teaching-free tra loro.
- Calendario e struttura ufficiali sono disponibili sul sito UCPH.
Copenhagen Business School (CBS)
- Quarter structure: 4 trimestri da ~6 settimane, con un paio di corsi per volta.
- Esami subito alla fine di ogni corso.
- Programma di International Business come esempio di differenza rispetto ai semestri classici.
Technical University of Denmark (DTU)
- Alterna periodi lunghi (13 settimane) e intensivi da 3 settimane con un solo corso.
- Durante i periodi brevi è difficile lavorare part-time.
Altre università (Aarhus, Aalborg, ITU)
- Modello semestre prevalente, ma con workshop e settimane intensive.
- Le regole cambiano spesso: consultare sempre il calendario annuale ufficiale.
Perché molte università danesi preferiscono il block teaching?
- Apprendimento mirato: poche materie, approfondite senza distrazioni.
- Esami ravvicinati: sostenuti subito alla fine del corso.
- Maggiore flessibilità: possibilità di rifare un esame presto, senza perdere un anno.
- Lavoro di progetto: blocchi brevi ideali per lavori pratici con aziende o su progetti reali.
Quali sono i veri svantaggi della struttura a blocchi nelle università danesi?
- Ritmo intenso: anche una breve assenza può comportare lacune importanti.
- Esami subito: richiede costanza nello studio.
- Stanchezza mentale: cambi frequenti di argomento, gruppi, esami.
- Lavoro part-time complicato: soprattutto nelle 3-week di DTU.
Caso pratico: Giulia, Biological Sciences – UCPH
“Venivo dall’università italiana e all’idea di due corsi per blocco ho pensato: troppo facile! Invece sono state sette settimane intensissime, tra lezione e laboratorio. Mi sono giocata la teaching-free week pensando di rilassarmi... peccato, perché la usano tutti per ripassare. Il secondo blocco è andato meglio: ho imparato a pianificare TUTTO, giorno per giorno. Sì, è tosta, ma impari a vivere più organizzato.”
Quali strategie pratiche servono per organizzare studio, lavoro e tempo libero con la struttura a blocchi?
- Un calendario per ogni blocco: segnare inizio/fine lezioni, esami, scadenze progetti.
- Approccio da maratoneta: obiettivi settimanali chiari.
- Giornate-cuscinetto: 2 pomeriggi liberi a settimana per imprevisti.
- Part-time flessibile: valutare attentamente nei periodi intensivi.
- Viaggiare: meglio farlo nelle teaching-free week.
Quali sono gli errori più frequenti segnalati dagli ex-studenti Studey?
- Caricarsi con corsi extra nello stesso blocco.
- Ignorare la modalità d’esame.
- Dimenticare le tempistiche dei re-exam.
- Cercare casa alla fine di un blocco breve.
FAQ sul block teaching in Danimarca: tutte le domande pratiche
Come si calcolano gli ECTS nella struttura a blocchi danese?
Il principio base resta: 60 ECTS in un anno. Di solito fai 15 ECTS a blocco (UCPH), oppure due corsi da 7,5 nel quarter system CBS. Un blocco breve a DTU spesso vale 5 ECTS.
Si può fare Erasmus con la struttura a blocchi?
Sì, ma bisogna controllare attentamente la sovrapposizione tra periodi e la corrispondenza tra corsi ed esami. È consigliabile parlarne con l’Ufficio Scambi.
Il block teaching è più facile o più difficile del sistema italiano?
Dipende dal metodo di studio: con costanza e lavoro regolare può risultare più snello; se si concentra lo studio solo alla fine, si rischia di rimanere indietro.
Si riesce a lavorare part-time con questa struttura?
Nei blocchi lunghi come quelli di UCPH si può lavorare 10-12 ore a settimana. Nelle 3-week di DTU è sconsigliato.
Gli esami dei blocchi possono cambiare data o slittare?
Sì, i calendari possono cambiare con poco preavviso e alcuni esami possono cadere in gennaio, giugno o nelle teaching-free week. È importante restare aggiornati.
La struttura a blocchi danese fa per te?
Il block teaching richiede concentrazione, costanza e organizzazione. Non è un approccio adatto a tutti; valuta se il tuo stile di studio si adatta a questa modalità.
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